Benvenuti nei riassunti
dei libri Malazan!
In questa serie di
articoli cercherò di sintetizzare i capitoli dei romanzi, fornendo
un resoconto dettagliato di tutte le informazioni che un nuovo
lettore dovrebbe ricordarsi, così da riuscire ad apprezzare al
meglio i libri successivi.
Sono vietati, nei
commenti, gli spoiler sui capitoli e sui libri consecutivi rispetto
al riassunto che commentate. Se volete parlare liberamente potete
passare sul forum, in cui potrete discutere di tutti i libri della
serie Malazan, compresi quelli non ancora tradotti.
Il seguente riassunto è
dedicato al PROLOGO de I GIARDINI DELLA LUNA e
contiene
SPOILER
su tutti i libri e capitoli precedenti.
I GIARDINI DELLA LUNA –
PROLOGO
Sulle
mura della roccaforte di Mock, nella città di Malaz, arriva il
giovane Ganoes Paran ad osservare i soldati dell'Impero Malazan al
lavoro nel Quartiere Topo per sedare una ribellione di maghi locali.
Ad un
certo punto si accorge che vicino a lui è arrivato un soldato e lo
riconosce come un Comandante degli Arsori di Ponti dalla spilla che
porta, raffigurante un ponte di pietra illuminato da fiamme color
rubino.
Ganoes
Paran chiede al soldato se è vero che Dassem Ultor, la Prima Spada
dell'Impero, è morto durante l'assedio alla città di Y'Ghatan, sul
continente di Sette Città. Il soldato consiglia al ragazzo di tenere
per sé questo tipo di informazioni e lo dissuade dall'entrare
nell'esercito.
Arriva
un altro Arsore di Ponti (Fiddler) a parlare con il Comandante già
presente e Paran nota un violino rotto appeso alla schiena del nuovo
arrivato. I due discutono della situazione nel Quartiere Topo e su
come l'esercito inviato non sia all'altezza di sedare i disordini. La
conversazione si sposta su Surly che ha cambiato il proprio nome in
Laseen, una parola Napan significante “Padrona del Trono”.
In
quel momento arriva proprio Laseen sulla mura di Mock e il Comandante
si rivolge a Fiddler ordinandogli di mandare Dujek e una squadra nel
Quartiere Topo per cercare di riportare la situazione alla normalità.
Laseen
è scortata da 2 membri dell'Artiglio (un'organizzazione di sicari)
che fanno paura a Paran. Il Comandante attacca Laseen sostenendo che
è sua la colpa “di questo pasticcio”. Ganoes è scioccato
dall'assenza di paura nel Comandante nel rivolgersi a Laseen,
creatrice dell'Artiglio.
Il
Comandante e Laseen iniziano un duello verbale in cui apprendiamo
qualcosa in più sulla vicenda: Laseen era una serva nel Quartiere
Vecchio prima di diventare Reggente dell'Impero, i nuovi soldati del
Comandante sono inesperti, Laseen ha emanato delle leggi limitanti
l'uso della magia fra la popolazione in barba alla filosofia del
vecchio Imperatore.
Alla
fine della discussione Laseen informa il Comandante che sono arrivate
le navi per trasportare lui e i suoi soldati... altrove e la donna è
lieta della situazione.
Laseen
se ne va senza salutare e Paran rende il Comandante partecipe della
propria decisione: diventare un soldato e un eroe. L'Arsore di Ponti
cerca di farlo ragionare, ma Paran non demorde.
Il
Quartiere Topo brucia.
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