Benvenuti
nei riassunti dei libri Malazan!
In questa
serie di articoli cercherò di sintetizzare i capitoli dei romanzi,
fornendo un resoconto dettagliato di tutte le informazioni che un
nuovo lettore dovrebbe ricordarsi, così da riuscire ad apprezzare al
meglio i libri successivi.
Sono
vietati, nei commenti, gli spoiler sui capitoli e sui libri
consecutivi rispetto al riassunto che commentate. Se volete parlare
liberamente potete passare sul forum, in cui potrete discutere di
tutti i libri della serie Malazan, compresi quelli non ancora
tradotti.
Il seguente
riassunto è dedicato al CAPITOLO 7 de I GIARDINI DELLA
LUNA e contiene
SPOILER
su tutti i libri e capitoli precedenti.
K'rul, il
Dio Antico
Kruppe sta
avendo un altro dei suoi sogni divinatori e come sempre si lamenta
della mancanza di comodità di questi sogni. Nota una solitaria
figura incappucciata che si sta riscaldando vicino ad un fuoco e si
avvicina. Lo sconosciuto si identifica come K'rul, un Dio Antico. E'
stato risvegliato dal sangue versato nel suo tempio a Darujhistan e
sostiene che Kruppe lo ha convocato nel suo sogno. K'rul fa partecipe
a Kruppe dei doveri di quest'ultimo: “dovrà cercare il T'lan Imass
che conduce la donna, loro sono i Risvegliatori”. K'rul si sta
preparando per una battaglia che perderà e avverte gli Dei Bambini
di non giocare con il fuoco, perchè lui non morirà. Rivela a Kruppe
un'informazione importante: “ogni dio cade per mano dei mortali,
così si pone fine all'immortalità”.
Il Violatore
del Cerchio, la spia dell'Anguilla, è arrivato ad un punto cruciale
della sua vita. Si era messo contro Turban Orr e sapeva che
quell'uomo si sarebbe vendicato contro chi l'aveva tradito. Il
Violatore ripensa all'infanzia e al suo futuro, decidendo di riporre
la propria fiducia nell'Anguilla. Straccia la lettera di dimissioni e
ritorna nel proprio ruolo di spia.
Lady Simtal
è preoccupata per il possibile ritorno del suo ex marito, a cui ha
rubato tutta la ricchezza. Pensa che la morte del Consigliere Lim sul
suo terrazzo sia legata alla vendetta dell'ex marito, ma l'amante del
giorno, Turban Orr la tranquillizza dicendole che è stata una
coincidenza. Lady Simtal vuole l'ex marito morto, mentre Turban Orr
vuole la testa della spia e la carica di Gran Pugno quando i Malazan
avranno conquistato Darujhistan.
Murillio sta
cercando di sedurre Lady Orr, la moglie di Turban Orr, con lo scopo
di farsi regalare due inviti per la festa di Gedderone che si sarebbe
tenuta a casa di Lady Simtal. Nota nelle vicinanze Rallick Nom, come
sempre vestito e operante sfacciatamente come un sicario. Dopo
qualche adulazione Lady Orr acconsente alla richiesta di Murillio per
gli inviti.
Rallick Nom
vaga per il quartiere dei nobili sperando che Murillio fosse riuscito
a ottenere gli inviti per la festa.Ripensa alla moralità di
Murillio, a cui andavano bene le vedove, ma non le donne sposate.
Rallick nota una figura famigliare procedere furtivamente dall'altra
parte della via.
Crokus è
ossessionato da Challice D'Arle, la ragazza a cui è andato a rubare
nella sua camera da letto. La sua bellezza non gli esce dalla testa e
teme di aver violato la sua intimità in maniera imperdonabile.
Girovagando per il quartiere dei nobili, Crokus arriva alla proprietà
Orr, ma un arrabbiato Rallick Nom gli intima di lasciar perdere
l'idea di un furto ai danni degli Orr.
Crokus
arriva in una locanda di Worrytown in cui trova il suo ricettatore,
Kruppe. Crokus vuole indietro la merce rubata a Challice D'Arle.
Kruppe si indigna perchè crede che Crokus abbia trovato un altro
ricettatore, ma il giovane lo rassicura. Kruppe gli chiede di fargli
vedere la moneta che tiene in mano: su di un lato è presente il
profilo di un ragazzo divertito, sull'altro quello di una ragazza
arrabbiata. Kruppe distrae per un attimo Crokus e successivamente gli
restituisce la moneta. Crokus è confuso perchè trova della cera
sulle sue mani.
Murillio
entra nella bottega di un orafo che in realtà è una copertura per
uno dei nascondigli della Corporazione dei Sicari. Viene condotto da
Krute di Talient, l'orafo, ad un passaggio segreto che porta alla
Torre di Hinter, un luogo ritenuto infestato dagli spettri. Ad
attenderlo c'è Rallick Nom; Murillio gli dice di aver ottenuto gli
inviti per la festa di Gedderone a casa di Lady Simtal, ma i due sono
preoccupati per le interferenze di Kruppe e Crokus. Lo “gnomo
panciuto” non sospetta nulla, ma è difficile capire cosa pensa
Kruppe, mentre Crokus fa strane domande e si è fatto restituire la
refurtiva rubata a casa dei D'Arle. Murillio intuisce che Crokus si è
innamorato di Challice e imbastisce un veloce piano per far entrare
Crokus nella nobiltà tramite lo zio Mammot, per salvargli la vita
facendogli abbandonare la professione di ladro.
Baruk
l'Alchimista è nel suo studio intento a evidenziare in inchiostro
rosso i punti della mappa di Genabackis conquistati dai Malazan.
Esiste solo una “piccola” forza di resistenza capeggiata da
Caladan Brood e dalla Guardia Cremisi, tutto il resto è stato
conquistato. Un rumore assordante spaventa Baruk e l'inchiostro rosso
si rovescia sulla mappa fino a coprire la città di Darujhistan. In
strada un gruppo di operai sta eseguendo dei lavori di riparazione.
Arriva
Kruppe, per raccontare a Baruk le novità sulla guerra tra sicari.
L'opinione più logica è che Laseen abbia sguinzagliato l'Artiglio
per uccidere i membri della Corporazione, ma questo cozza con gli
eventi del passato, in cui Laseen reclutava gli assassini rivali tra
le fila dell'Artiglio, non li uccideva.
Kruppe
mostra a Baruk una riproduzione in cera della moneta di Crokus. La
riproduzione conserva del potere magico dell'originale e Kruppe
rivela l'entrata in gioco di Oponn nel destino di Darujhistan. Baruk
ne è sconvolto a chiede a Kruppe chi è in possesso della moneta:
Kruppe risponde Crokus, ma Baruk non riconosce il nome, pur
suonandogli famigliare. Baruk ordina a Kruppe di riunire la vecchia
squadra [Kruppe, Rallick Nom, Murillio e Coll] per proteggere Crokus
se è favorito dalla fortuna [la Signora] o per ucciderlo se è il
Signore ad averlo.
All'esterno
gli operai continuano il loro rumoroso lavoro.
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