All'inizio di ogni
capitolo dei libri Malazan si può trovare una poesia, un proverbio,
un detto popolare, riproduzioni di altri testi, canzoni, poemi epici
e scorci sul passato.
Ho deciso
di riportare le “introduzioni” anche qui sul blog, perchè le
ritengo importanti sia per il nuovo lettore, sia per i veterani. Al
loro interno farete alcuni piacevoli scoperte sul mondo Malazan e
sono sicuro che riuscirete ad apprezzarle anche se le poesie non
sono il vostro forte.
Sotto alla
versione tradotta in italiano è presente la versione originale in
inglese della stessa introduzione.
In
questo articolo copriremo l'introduzione al CAPITOLO 6
de “I
GIARDINI DELLA LUNA”.
Possibili
SPOILER
per
chi non ha letto il capitolo corrispondente.
I
GIARDINI DELLA LUNA – CAPITOLO 6
C'è una cabala che
respira
più a fondo dei mantici
che attizzano i fuochi
smeraldo
sotto i ciottoli lucidi di
pioggia;
anche se potrete sentire
il gemito
delle caverne sotterranee,
il sussurro della magia
è meno forte del sospiro
morente
di un ladro che incappa
senza volerlo
nella ragnatela segreta di
Darujhistan...
Cabala
(frammento)
Puddle (n.
1122?)
There is a
cabal breathing
deeper than the
bellows
drawing up the
emerald fires
beneath
rain-glistened cobbles,
while you may
hear the groaning
from the
caverns below,
the whisper of
sorcery
in less than
the dying sigh
of a thief
stumbling unwilling
into
Darujhistan's secret web...
Cabal
(fragment)
Puddle (b.
1122?)
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