Benvenuti
nei riassunti dei libri Malazan!
In questa
serie di articoli cercherò di sintetizzare i capitoli dei romanzi,
fornendo un resoconto dettagliato di tutte le informazioni che un
nuovo lettore dovrebbe ricordarsi, così da riuscire ad apprezzare al
meglio i libri successivi.
Sono
vietati, nei commenti, gli spoiler sui capitoli e sui libri
consecutivi rispetto al riassunto che commentate. Se volete parlare
liberamente potete passare sul forum, in cui potrete discutere di
tutti i libri della serie Malazan, compresi quelli non ancora
tradotti.
Il seguente
riassunto è dedicato al CAPITOLO 9 (Seconda Parte) de I GIARDINI DELLA
LUNA e contiene
SPOILER
su tutti i libri e capitoli precedenti.
Decisioni
Tattersail è
nella sua stanza insieme a Paran. La maga ha recuperato parte delle
energie e pensa alla vita nella città di Pale dopo l'arrivo
nell'Impero. Gli Arsori di Ponti hanno risvegliato in lei sentimenti
a lungo assopiti. Arriva un soldato per comunicare a Tattersail che è
invitata ad una cena ufficiale in cui saranno presenti Dujek,
Tayschrenn, Toc il Giovane e l'Aggiunto Lorn. Sentendo nominare Lorn,
Paran ha una reazione che non sfugge alla maga e Tattersail capisce
che il capitano lavora per l'Aggiunto. Le teorie complottistiche di
Ben lo Svelto trovano così una parziale conferma.
L'atmosfera
è tesa durante la cena tra Tattersail, Dujek, Tayschrenn Lorn e Toc.
L'Aggiunto riconosce Tattersail come uno dei maghi operanti durante
lo sterminio nel Quartiere Topo di Malaz City. Lorn vuole giustiziare
Tattersail seduta stante, ma Dujek interviene placando gli animi,
ricordando all'Aggiunto che tutti loro si sono macchiati di crimini
orrendi servendo l'Impero e che gli ordini per la repressione nel
Quartiere Topo venivano direttamente da Laseen. Il discorso si sposta
sugli Ascendenti intervenuti negli affari dell'Impero e Lorn ordina a
Tayschrenn e Tattersail di lavorare insieme per trovare un modo di
arginare l'influenza di Oponn sulla conquista di Darujhistan.
Tattersail mente sui motivi dell'attacco del Segugio dell'Ombra,
omettendo nel racconto i ruoli avuti da Hairlock e Paran. Toc
intuisce la menzogna, ma tace ricambiando i favori che Tattersail
aveva fatto alla Seconda Armata, proteggendo i soldati semplici dalla
magia.
Tattersail
rientra nella sua stanza e affronta Paran. Il capitano rivela il
piano di Lorn, iniziato anni prima dopo lo sterminio di Itko Kan
[visto nel capitolo 1] per uccidere Dispiacere, ma Tattersail resta
convinta che anche gli Arsori rientrino nei piani di uccisione. Paran
ne è sconvolto perché adesso è, almeno un via ufficiale, il
capitano degli stessi Arsori di Ponti.
Hairlock è
rientrato e ha lasciato un messaggio per la maga: Lorn viaggia in
compagnia di un T'lan Imass e Hairlock intende seguirli. Tattersail a
sua volta intende seguire Hairlock, ma non può portare con sé
Paran. I due hanno un incontro intimo prima di separarsi.
L'Aggiunto
Lorn esce segretamente da Pale per iniziare la sua missione
personale. Al suo fianco appare Onos T'oolan, il T'lan Imass. Lorn lo
ribattezza con un nome più semplice e indicativo del suo ruolo nella
missione: Tool [strumento].
Tool rivela
importantissime notizie a Lorn: recentemente c'è stata una nuova
guerra contro i Jaghut sul continente di Sette Città e solo Tool è
sopravissuto del suo clan, insieme alla Bonecaster [Divinatrice]
Kilava Onass che se n'era andata tempo prima. Per Lorn è una novità
sentir parlare di Divinatori Imass, in quanto l'unico che si era
mostrato all'Impero Malazan fino ad allora era stata una certa Olar
Ethil che aveva partecipato alla battaglia per la conquista
dell'isola di Kartool.
Tool
continua rivelando il ruolo avuto da Kellanved e Dancer nel risveglio
dei T'lan Imass: l'Imperatore aveva trovato il Primo Trono e con esso
poteva comandare i T'lan Imass. Tool non può rivelare a Lorn
l'ubicazione del Primo Trono, a causa di un vincolo che lega tutti i
T'lan Imass.
Per
concludere in bellezza, Tool rivela che i Kron T'lan Imass stanno
arrivando per unirsi ai Logos T'lan Imass: la diaspora degli Imass
finirà allo scoccare del trecentesimo millennio.
Il Grande
Corvo Crone vola verso l'altro suo padrone, il mezzo-umano Caladan
Broos, comandante degli eserciti oppositori ai Malazan.
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