All'inizio di ogni
capitolo dei libri Malazan si può trovare una poesia, un proverbio,
un detto popolare, riproduzioni di altri testi, canzoni, poemi epici
e scorci sul passato.
Ho deciso
di riportare le “introduzioni” anche qui sul blog, perchè le
ritengo importanti sia per il nuovo lettore, sia per i veterani. Al
loro interno farete alcuni piacevoli scoperte sul mondo Malazan e
sono sicuro che riuscirete ad apprezzarle anche se le poesie non
sono il vostro forte.
Sotto alla
versione tradotta in italiano è presente la versione originale in
inglese della stessa introduzione.
In
questo articolo copriremo l'introduzione al CAPITOLO 9
de “I
GIARDINI DELLA LUNA”.
Possibili
SPOILER
per
chi non ha letto il capitolo corrispondente.
I
GIARDINI DELLA LUNA – CAPITOLO 9
Hai visto
colui che sta in disparte
maledetto in un rituale
sigillo della sua gente
oltre la morte la
moltitudine
ammassata e vorticosa
come un flagello di
polline –
se ne sta in disparte
il Primo fra tutti
velato nel tempo
eppure reietto e solo
un T'lan Imass che vaga
come un seme non caduto.
Ballata di
Onos T'oolan
Toc il Giovane
Have you seen
the one
who stands
apart
cursed in a
ritual
sealing his
kind
beyond death
the host
amassed and
whirling
like a plague
of pollen –
he stands apart
the First among
all
ever veiled in
time
yet outcast and
alone
a T'lan Imass
wandering
like a seed
unfallen.
Lay of Onos
T'oolan
Toc the
Younger
Incredibile la grandezza di quest'opera.. alcune di queste intro prendono senso solo dopo aver letto i libri successivi.. e non hanno alcun senso nel momento in cui le leggi. Significa che tutto era già stato pensato fin dall'inizio come un'opera unica e colossale. Pazzesco
RispondiEliminaE le migliori devono ancora venire...
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